Effetto di Dutasteride sul rischio di tumore della prostata
Lo studio REDUCE ha valutato se Dutasteride ( Avodart ) sia in grado di ridurre il rischio di tumore della prostata incidente, identificato mediante biopsia, negli uomini ad aumentato rischio di malattia neoplastica.
Nello studio con durata di 4 anni, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, La Dutasteride alla dose di 0.5 mg al giorno è stata confrontata con il placebo.
Erano idonei per l’arruolamento uomini tra 50 e 75 anni, con livello di PSA ( antigene prostatico specifico ) compreso tra 2.5 e 10.0 ng per millilitro e con una biopsia prostatica negativa ( da 6 a 12 campioni ) entro 6 mesi prima dell’arruolamento.
I partecipanti sono stati sottoposti a biopsia transrettale ecoguidata con prelievo di 10 campioni a 2 e a 4 anni.
Tra i 6.729 uomini sottoposti a biopsia o a chirurgia della prostata, il tumore è stato diagnosticato in 659 dei 3.305 nel gruppo Dutasteride rispetto agli 858 dei 3.424 del gruppo placebo, con una riduzione del rischio relativo con Dutasteride del 22.8% nei 4 anni di studio ( P minore di 0.001 ).
In generale, dal primo anno al quarto, tra i 6.706 uomini sottoposti ad agobiopsia sono stati identificati 220 tumori con un punteggio Gleason 7-10 tra i 3.299 uomini del gruppo Dutasteride e 233 tra i 3.407 del gruppo placebo ( P=0.81 ).
Negli anni terzo e quarto, sono stati individuati 12 tumori con punteggio Gleason 8-10 nel gruppo Dutasteride e solo 1 nel gruppo placebo ( P=0.003 ).
Rispetto al placebo, la terapia con Dutasteride ha portato a una riduzione nel tasso di ritenzione urinaria acuta ( 1.6% vs 6.7%, una riduzione relativa del 77.3% ).
L’incidenza di eventi avversi è risultata simile a quella osservata in studi con Dutasteride per iperplasia prostatica benigna, con la differenza che, rispetto a quanto emerso dagli studi precedenti, in questo studio l’incidenza relativa del composito di insufficienza cardiaca è risultata più alta nel gruppo Dutasteride che nel gruppo placebo ( 0.7% vs 0.4%; P=0.03 ).
In conclusione, nel corso del periodo di studio di 4 anni, la Dutasteride ha ridotto il rischio di tumore incidente della prostata, individuato con biopsia, e ha migliorato gli esiti legati all’ipertrofia prostatica benigna. ( Xagena2010 )
Andriole GL et al, N Engl J Med 2010; 362: 1192-1202
Uro2010 Farma2010 Onco2010
Indietro
Altri articoli
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
68 Ga-RM2 PET-MRI rispetto alla sola MRI per la valutazione dei pazienti con recidiva biochimica di tumore alla prostata
Le lineeguida NCCN ( National Comprehensive Cancer Network ) includono la PET mirata all'antigene di membrana specifico della prostata (...
Intensificazione del blocco degli androgeni nei pazienti con tumore alla prostata sensibile alla castrazione biochimicamente recidivante ad alto rischio: AFT-19, studio PRESTO
I pazienti con carcinoma prostatico biochimicamente ricorrente ( BRPC ) dopo prostatectomia radicale e un breve tempo di raddoppio del...
Beneficio nel tumore alla prostata metastatico ormono-sensibile da Docetaxel
L'aggiunta di Docetaxel ( Taxotere ) alla terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) migliora la sopravvivenza nei pazienti con...
Radioterapia stereotassica corporea e Abiraterone acetato per pazienti affetti da tumore alla prostata oligometastatico resistente alla castrazione: studio ARTO
ARTO è uno studio clinico multicentrico randomizzato di fase II che ha valutato il beneficio dell'aggiunta della radioterapia stereotassica corporea...
Esiti riferiti dai pazienti 12 anni dopo il trattamento del tumore alla prostata localizzato
Gli esiti a lungo termine riferiti dai pazienti sono necessari per orientare le decisioni terapeutiche per il tumore alla prostata...
Talazoparib più Enzalutamide negli uomini con tumore della prostata metastatico resistente alla castrazione di prima linea: studio TALAPRO-2
La co-inibizione di PARP ( poli-ADP-ribosio polimerasi ) e dell'attività di AR ( recettore degli androgeni ) potrebbe comportare un'efficacia...
Sequenziamento della terapia di privazione degli androgeni di breve durata con radioterapia per il tumore alla prostata non-metastatico: studio SANDSTORM
Il sequenziamento della terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) con la radioterapia ( RT ) può influenzare gli esiti...
Rucaparib o scelta del medico nel tumore alla prostata metastatico
In uno studio di fase 2, Rucaparib ( Rubraca ), un inibitore PARP ( poli-ADP-ribosio polimerasi ), ha mostrato un...
Akeega a base di Niraparib e Abiraterone acetato per il trattamento degli adulti con tumore alla prostata resistente alla castrazione metastatico e con mutazioni BRCA 1/2
Akeega è un medicinale antitumorale per il trattamento dei pazienti adulti affetti da cancro della prostata resistente alla castrazione che...